Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dato il via al secondo sportello degli “Accordi per l’innovazione”, a sostegno dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevante impatto tecnologico.
Chi sono i soggetti beneficiari?
Imprese di qualsiasi dimensione che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane o di servizi all’industria, nonché attività di ricerca.
Le imprese proponenti possono presentare progetti anche in forma congiunta.
Cosa finanzia?
Progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione o al notevole miglioramento di nuovi prodotti, processi o servizi, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) nell’ambito di specifiche aree di intervento.
I progetti devono prevedere spese ammissibili non inferiori a 5 milioni di euro.
Qual è l’agevolazione?
Contributo a fondo perduto ed eventuale finanziamento agevolato, nel rispetto dei seguenti limiti:
- 50% dei costi ammissibili di ricerca industriale e 25% dei costi ammissibili di sviluppo sperimentale
- il finanziamento agevolato, qualora richiesto, è concedibile esclusivamente alle imprese, nel limite del 20% del totale dei costi ammissibili
Nel caso in cui il progetto sia realizzato in forma congiunta tra almeno una impresa e uno o più Organismi di ricerca, il Ministero riconosce una maggiorazione.
Quali sono le tempistiche?
- Dal 17 gennaio 2023: compilazione delle domande
- Dal 31 gennaio 2023: presentazione delle domande