Le piccole imprese hanno tempo fino al 12 aprile 2024 per presentare i propri progetti di internazionalizzazione digitale sul bando “Bonus Export Digitale Plus”.
CHI SONO I SOGGETTI BENEFICIARI?
Micro e piccole imprese manifatturiere con sede in Italia, anche aggregate in reti o consorzi (composti da almeno 5 mPI).
COSA FINANZIA?
Progetti finalizzati a sviluppare l’attività di esportazione e di internazionalizzazione delle mPI manifatturiere mediante l’impiego delle soluzioni digitali e consulenziali per l’export disponibili sul mercato.
QUALI SPESE SONO AMMESSE?
Tra le spese ammissibili: consulenze finalizzate all’adozione di soluzioni digitali, realizzazione di sistemi di e-commerce, realizzazione di una strategia di comunicazione e promozione per il canale dell’export digitale, digital marketing, servizi di CMS, iscrizione e abbonamento a piattaforme SaaS, consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi finalizzati ad aumentare la presenza sui mercati esteri e spese per l’upgrade delle dotazioni di hardware.
QUAL È L’AGEVOLAZIONE?
Contributo a fondo perduto pari a:
- 10.000 euro per le imprese a fronte di spese ammissibili non inferiori a 12.500 euro;
- 22.500 euro per le reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori a 25.000 euro.