Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2019 sono state introdotte importanti novità per le imprese che intendono usufruire del credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo.
Quali sono le principali novità?
- Cambia l’intensità di aiuto in base alla tipologia delle spese ammissibili, in particolare:
50% per i costi relativi al personale dipendente e per i contratti di ricerca con università, startup e pmi innovative;
25% per i costi relativi al personale con un rapporto diverso dal lavoro subordinato, strumenti e attrezzature di laboratorio, contratti stipulati con imprese diverse da quelle sopra indicate, competenze tecniche e privative industriali, materiali e forniture direttamente impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo.
- L’importo massimo dell’agevolazione scende a 10 milioni di euro.
- Tra le voci di spesa ammesse rientrano anche i materiali, forniture e altri prodotti analoghi direttamente impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo anche per la realizzazione di prototipi o impianti pilota.