Nel decreto Rilancio sono stati stanziati 55 miliardi di euro di risorse per sostenere imprese, artigiani, commercianti, professionisti e famiglie nella nuova fase di ripresa del Paese.
L’obiettivo del Governo è quello di continuare, dopo il decreto Cura Italia e il decreto Liquidità, a supportare e rafforzare le attività produttive che hanno subito forti perdite di fatturato durante l’attuale emergenza attraverso un quadro di interventi fiscali, tra i quali:
- Contributi a fondo perduto a favore di società e imprese individuali con ricavi fino a 5 milioni di euro, che saranno erogati dall'Agenzia delle Entrate e parametrati al calo del fatturato sul mese di aprile 2020 rispetto al corrispondente mese del 2019, superiore al 33%.
- Credito d’imposta per l’adeguamento dei luoghi di lavoro pari al 60% delle spese sostenute nel 2020, fino ad un limite di 80 mila euro. Finanzia la realizzazione degli interventi richiesti dalle prescrizioni sanitarie e dalle misure di contenimento contro la diffusione da COVID-19.
- Credito d’imposta per sanificazione e l'acquisto di dispositivi di protezione pari al 60% delle spese sostenute nel 2020, fino ad un limite di 60 mila euro. Finanzia la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati, l’acquisto di DPI atti a garantire la salute di lavoratori ed utenti.
Sgravi fiscali, finanza agevolata e perseveranza: tre ingredienti per il rilancio dell’economia.