Il “Decreto Fiscale” ha riscritto significativamente la normativa del Patent Box.
Si passa infatti da un’agevolazione del reddito sui beni intangibili a una maggiorazione dei costi deducibili sostenuti per le attività di ricerca e sviluppo relative ai beni utilizzati dalle imprese.
Chi sono i soggetti beneficiari?
Il nuovo regime si applica a tutti i titolari di reddito d’impresa ed è subordinato all’esercizio di un’opzione della durata di cinque periodi d’imposta, irrevocabile e rinnovabile.
Cosa finanzia?
Costi di ricerca e sviluppo in relazione a:
- software protetto da copyright
- brevetti industriali
- marchi d’impresa
- disegni e modelli
- processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili
Le attività di R&S devono essere finalizzate alla creazione e allo sviluppo dei beni agevolabili e possono essere svolte internamente o anche mediante contratti di ricerca stipulati con altre società, università, enti di ricerca e organismi equiparati.
Qual è l’agevolazione?
L’agevolazione consiste in una maxi-deduzione dei costi R&S sostenuti, che sono maggiorati ai fini fiscali (sia Ires che Irap) del 90%.
Il beneficio complessivo si traduce in un risparmio fiscale pari al 25,11% del costo sostenuto.