SIMEST PER LE IMPRESE ESPORTATRICI COLPITE DALLA CRISI IN UCRAINA

Riaprono i due bandi SIMEST a supporto delle imprese italiane colpite dalla crisi in Ucraina in quanto esportatrici dirette verso l’Ucraina, Federazione Russa e Bielorussia.

CHI SONO I SOGGETTI BENEFICIARI?
PMI e Cap italiane con almeno due bilanci depositati, con le seguenti caratteristiche:
- che abbiano un fatturato export medio nel biennio 2020-2021 derivante da esportazioni dirette verso le tre aree pari ad almeno il 10% rispetto al fatturato estero totale (per il bando “Sostegno alle imprese esportatrici nelle tre Aree”)
- che abbiano un rapporto fatturato export medio complessivo nel biennio 2020-2021 pari ad almeno il 10% del fatturato medio totale nel medesimo biennio e abbiano registrato sulla base dei Bilanci relativi al biennio, approvvigionamenti diretti dalle tre aree (per il bando “Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti dalle tre Aree”)

QUALI SPESE SONO AMMESSE?
- Realizzazione di investimenti produttivi tra cui: macchinari, impianti, hardware e software
- Investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, ecc.)
- Realizzazione di una nuova struttura o potenziamento di una struttura esistente in un Paese estero alternativo
- Consulenze e studi volti all’individuazione di mercati esteri alternativi ai tre Paesi o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi
- Spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi o al potenziamento della presenza su mercati esteri alternativi
- Certificazioni e/o omologazioni di prodotto, registrazione di marchi e brevetti
- Consulenza finalizzata alla presentazione della domanda

QUAL È L’AGEVOLAZIONE?
Finanziamento a tasso zero, della durata di 6 anni (di cui 2 di preammortamento), con eventuale co-finanziamento a fondo perduto.
Importo massimo finanziabile: fino a 2,5 milioni di euro in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci.
Quota massima a fondo perduto: fino al 40% dell’importo complessivo dell’intervento agevolativo.
L’intervento agevolativo può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammissibili.

QUALI SONO LE TEMPISTICHE?
Le domande possono essere presentate dal giorno 3 maggio 2023.