Dopo una lunga attesa è finalmente approdato nella Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo del Piano Transizione 5.0.
DI COSA SI TRATTA?
Il piano Transizione 5.0 punta alla complementarità tra digitale e green e rappresenta l’evoluzione del piano Transizione 4.0 con l’obiettivo di agevolare la revisione dei processi produttivi delle imprese in ottica green grazie alle tecnologie digitali.
QUALI SONO LE NOVITÀ?
- Ampliamento dei soggetti abilitati al rilascio delle certificazioni: abilitati anche gli ingegneri iscritti nelle sezioni A e B dell’albo professionale, i periti industriali e i periti industriali laureati iscritti all’albo professionale nelle sezioni “meccanica ed efficienza energetica” e “impiantistica elettrica ed automazione”.
- Cumulabilità: il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni finanziate con risorse nazionali (ad eccezione del credito d’imposta ZES e Transizione 4.0).
- Beni agevolabili: sono agevolabili anche gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, anche a distanza.